Il dialogo tra l’atleta e l’allenatore

Il dialogo tra l'atleta e l'allenatore

Nicolò Ragazzo

L’allenatore può preparare tabelle oppure seguire passo passo gli atleti, ma sono gli atleti stessi a dover imparare a conoscersi e sapersi regolare.

15 Settembre 2021

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La figura dell’allenatore per un atleta di qualsiasi livello dovrebbe essere e/o è importantissima sotto molteplici punti di vista. Innanzitutto è bene dire che questo binomio è parte fondamentale per una buona riuscita degli allenamenti e per raggiungere i propri obiettivi. Quest’ultimi infatti, devono essere precisi e ben chiari ad entrambe le parti cosi da riuscire a preparare e programmare tutto al meglio.

L’allenatore può arrivare fino ad un certo punto. Poi ci dev’essere l’atleta che con la sua esperienza, le sue sensazioni e le sue motivazioni si prende “carico” di quanto organizzato con l’allenatore. L’allenatore può preparare tabelle oppure seguire passo passo gli atleti, ma sono gli atleti stessi a dover imparare a conoscersi e sapersi regolare. Spesso infatti è proprio l’atleta a dover capire quanto e come allenarsi tenendo in considerazione molteplici fattori.

Tra questi troviamo senza dubbio la stanchezza fisica, che può essere dovuta da situazioni familiari o di lavoro, ma anche (e a volte soprattutto) la stanchezza mentale. Quando non si è concentrati, si finisce per fare peggio rispetto a quanto programmato e pertanto alle volte risulta meglio non allenarsi o fermarsi. L’allenatore non può capire o conoscere tutto. È perciò fondamentale essere sempre onesti con sé stessi in primis e con il coach.

Quante volte si è sentito parlare di atleti non più soddisfatti del proprio allenatore o del metodo di lavoro? Ma la colpa è tutta dell’allenatore? Assolutamente no! Come in tutte le relazioni la “colpa” se cosi vogliamo chiamarla è di entrmabi.

 

Il dialogo costante con l’allenatore, permette ad ogni atleta di ottimizzare la preparazione, di conoscersi meglio e di migliorare quotidianamente reciprocamente ed insieme. Gli allenamenti o le prestazioni sono frutto di una sommatoria di eventi che sta ad ogni singolo atleta gestire. (supportato dall’allenatore e chiunque altro). Un allenatore attento sa che lo stress agonistico, la fatica di allenamenti serrati, l’ansia da prestazione, possono compromettere la performance sportiva. È fondamentale pertanto per l’atleta imparare a gestire questi aspetti.

Saper creare una buona relazione con il proprio preparatore e saperla gestire ha senza dubbio un valore aggiunto che si trasmetterà di conseguenza nelle sessioni di allenamento oltreché nella gestione completa della preparazione.

Bisogna fidarsi e affidarsi all’allenatore tenendo sempre bene a mente che lui non potrà mai capire al 100% le sensazioni, le difficoltà e i problemi che si riscontrano quotidianamente e pertanto il dialogo ricopre un ruolo fondamentale quanto ogni singolo allenamento.

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