E se provassimo il duathlon?
Il duathlon prevede tre frazioni di gara composte da due discipline: corsa, ciclismo e di nuovo corsa. Negli ultimi anni ha vissuto alti e bassi, con un picco positivo alla fine degli anni ’90 e inizio 2000 quando, con l’ingresso del triathlon alle Olimpiadi, sembrava poter avere anch’esso un posticino nella gara a cinque cerchi. Ma poi non è andata così, motivo per cui negli ultimi anni continua a essere sì praticato, ma con meno attenzione a livello internazionale.
Ma perchè parliamo di duathlon proprio qui, in School of Triathlon?
Le ragioni sono principalmente due:
- il duathlon è una prova propedeutica al triathlon
- possiede la capacità di avvicinare più persone alla multidisciplina in virtù dell’assenza del nuoto, che spesso è ostacolo tecnico e psicologico per avvicinarsi al triathlon
I benefici delle gare di duathlon
La stagione del duathlon si colloca tra fine febbraio e inizio maggio: poi iniziano le condizioni per gareggiare in acque libere e il duathlon passa in secondo piano.
Le distanze più comuni sono:
- Super sprint: 2,5 km corsa, 10 km bici, 1,25 km corsa
- Sprint: 5 km corsa, 20 km bici, 2,5 km corsa
- Classico: 10 km corsa, 40 km bici, 5 km corsa
Ci sono diverse ragioni per cui il duathlon può essere un’ottima preparazione per il triathlon:
- miglioramento delle transizioni tra le discipline: durante gli allenamenti possiamo fare i combinati, ovvero il passaggio da una disciplina all’altra (es. corsa + bici oppure bici+corsa), ma nulla può sostituire la qualità di eseguirli in gara in modo efficiente e veloce, abituandosi alle diverse sensazioni. Questa abilità è essenziale anche nel triathlon, dove le transizioni tra le discipline sono ancora più complesse
- allenamento della zona cambio: ovvero le fasi di cambio attrezzatura. Allenare queste fasi in gara è molto diverso che farlo nella tranquillità dell’allenamento, per cui può essere un buon banco di prova per le successive gare di triathlon
- allenamento mentale alla gara e alla multidisciplina: il duathlon aiuta a predisporre la mente ad affrontare più discipline in una sola gara. Ciò aiuta a gestire meglio ansia e stress tipiche di una gara più complessa (cambi e preparazione del materiale)
- il duathlon anticipa la stagione di gare della triplice: questo vale anche per i triatleti più esperti. Il duathlon, infatti, permette di verificare il proprio livello di preparazione, oltre a creare i giusti adattamenti fisici in vista delle gare-obiettivo della triplice
Per chi proviene da corsa o ciclismo, l’approccio al duathlon è più immediato, proprio per la mancanza del nuoto, ma sono certo che provare una di queste competizioni convincerà queste persone ad allenare anche il nuoto, in vista dell’esordio sul triathlon.
Tips per il duathlon
- Soprattutto all’inizio, possiamo affrontare il duathlon anche senza abbigliamento super specifico. Può essere sufficiente un completo da bici provvisto di un fondello non troppo spesso (ideale anche per correre)
- Possiamo fare la frazione ciclistica anche senza le scarpe da bici, soprattutto se non ci sentiamo ancora brave e bravi nei cambi: basterà tenere le scarpe da running e pedalare sui pedali tradizionali da bici (oppure montare le gabbiette)
- Per le più esperte ed esperti, consiglio di avere addirittura due paia di scarpe running, una per ogni frazione, per velocizzare i cambi
- Gestire bene il ritmo della prima frazione: l’errore più comune è esagerare nella prima corsa, con il rischio di ritrovarsi senza energie per quella finale
- Attenzione al recupero! Dopo le gare di duathlon è molto importante: queste gare sono impegnative soprattutto per la muscolatura delle gambe, per cui è importante prestare molta attenzione nei giorni successivi a fare attività molto blanda per recuperare al meglio, prima di riprendere una preparazione più importante.
Lorenza Bernardi - 2023-04-12 08:27:40