Telai bici da corsa: acciaio, alluminio e carbonio

Telai bici da corsa: acciaio, alluminio e carbonio

Marco Compagnoni

Analizziamo nel dettaglio pro e contro di questi tre materiali, al fine di guidarvi verso la scelta corretta per le vostre esigenze.

23 Luglio 2021

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Nel corso dell’ultimo anno il mercato delle biciclette e, nello specifico, quello delle biciclette da corsa, ha contato un incredibile aumento dei volumi di vendita. Una vera e propria esplosione che ha colto di sorpresa anche le case produttrici, incapaci al momento di soddisfare la domanda, stimata come del 30% superiore all’offerta.

Si tratta sicuramente di un evento unico nel suo genere, dovuto ad una serie di fattori più o meno complessi, i quali hanno portato tantissime persone ad avvicinarsi a questo meraviglioso sport.

In questo breve articolo cercheremo insieme di capire quale tipologia di telaio acquistare, in base alle esigenze di ciascuno di noi.

TELAIO IN CARBONIO

Il carbonio è, senza ombra di dubbio, il materiale più performante dei tre.

Si tratta infatti di telai ottenuti con un materiale composito, risultato dell’impiego di fibre e resine apposite. Il vantaggio nell’utilizzo di questo materiale sta proprio qui: non si parte da tubi in lega, ma da “pelli” composte da fibra di carbonio impregnate di queste speciali resine. Questo processo consente di lavorare meglio ogni punto del telaio, così da ottenere diversi livelli di elasticità e resistenza secondo le necessità richieste.

Tutto ciò porta all’ottenimento del telaio più rigido, leggero ed allo stesso tempo elastico.

Rigidità e rigidezza – la prima si riferisce al materiale, la seconda alla struttura – consentono al telaio di scaricare tutta la potenza della pedalata a terra, senza perdere l’energia trasmessa da essa. Ciò è dovuto al fatto che un materiale come il carbonio tende a non flettere o a farlo in maniera del tutto marginale.

L’elasticità è un’altra caratteristica di un telaio in carbonio, ad occhi inesperti può apparire in antitesi alla rigidità ma che così non è. Possiamo dire che l’elasticità è un requisito fondamentale per il comfort in bicicletta; si può definire come la capacità del telaio di assorbire le vibrazioni prodotte dal terreno, impedendo che vengano trasmesse poi al nostro corpo.

Ultima caratteristica da tenere in considerazione, ma non per importanza, è il peso. Non vi sono dubbi che dei tre il carbonio sia il materiale più leggero, attributo fondamentale per coloro che sono alla ricerca di prestazioni, in quanto un minor massa da spostare richiederà un minor sforzo e dispendio di energia, soprattutto in salita.

Da tenere in considerazione sono inoltre durabilità e resistenza, aspetti anch’essi in cui primeggia incontrastato.

Arriviamo ora ai difetti, anzi, al difetto: il prezzo. I telai in fibra di carbonio hanno costi comunque elevati, che crescono all’aumentare della qualità del materiale.

Gli altri materiali non possono competere a livello prestazionale e qualitativo.

 

Cannondale SuperSix EVO

 

TELAIO IN ALLUMINIO

L’alluminio è in grado di garantire un peso abbastanza basso, rimanendo però molto meno rigido ed estremamente “secco” (cioè per nulla elastico) a contatto con l’asfalto. Tutto ciò si traduce in un minor comfort in sella e ad una prestazione che ne risente notevolmente.

Altro grave problema di cui tenere conto è che questo materiale s’indebolisce ogni volta che viene sottoposto ad una flessione, compromettendone sul lungo andare l’integrità. Per ovviare a questo difetto si realizzano tubi di diametro maggiore, che vanno a gravare ancor di più sul peso.

Il prezzo è però sensibilmente inferiore rispetto a quello del carbonio: grazie a queste caratteristiche detiene ancora una discreta quota di mercato, mantenendo un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

 

Canyon Endurance 6

 

TELAIO IN ACCIAIO

L’acciaio è invece in grado di assorbire in maniera discreta le vibrazioni, in quanto resistente ed elastico, a fronte però di un bassissimo livello di rigidità e ad un peso decisamente maggiore, che ne compromettono inevitabilmente le prestazioni.

È particolarmente consigliato per i telai di bici da passeggio, da città o nel caso di acciai più pregiati da gravel, proprio per le caratteristiche sopra citate.

Qualità principale da non dimenticare è ovviamente quella del prezzo, incredibilmente contenuto se confrontato con alluminio e soprattutto con il carbonio.

 

Cinelli Tim Gravel

 

La scelta finale tocca però ad ogni singolo acquirente: se questi saranno alla ricerca della prestazione durante l’uscita, non potranno che optare per un telaio in fibra di carbonio; opteranno per la lega d’alluminio coloro i quali sono disposti ad un leggero compromesso e che magari si affacciano da neofiti a questo mondo.

L’acciaio si addice meglio invece a chi cerca un mezzo robusto pronto a tutto o per chi utilizza la bici come semplice mezzo di trasporto nella vita di tutti i giorni e non è interessato alla performance.


Telaio in Copertina: Cannondale

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commenti

Altro difetto del carbonio è soprattutto la fragilità: non posso montare alcun portapacchi o seggiolino per bambino, rischio di piegare il telaio per sempre!!

Gabriele - 2021-08-01 09:59:42

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