Le novità 2022 di Vaude per il Bikepacking

Le novità 2022 di Vaude per il Bikepacking

Pietro Frazese

Dal 2010 Vaude ha emesso una garanzia sui propri prodotti chiamata “Green Shape”, che ne certifica la produzione utilizzando metodi e materiali sostenibili. Scopri le novità 2022.

8 Novembre 2021

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Il brand Vaude opera nel campo del cicloturismo da molti anni, distinguendosi grazie a delle serie di prodotti memorabili come la Karakorum e la Aqua. Oggi però ci spostiamo sul campo del bikepacking, dove Vaude ha lanciato delle novità molto interessanti che ho avuto il piacere di scoprire durante lo scorso Italian Bike Festival a Rimini.

Partiamo dalla filosofia dietro il marchio Vaude che ha sempre prestato moltissima attenzione alla sostenibilità, molto prima di quando andasse di moda. Dal 2010 infatti Vaude ha emesso una garanzia sui propri prodotti chiamata “Green Shape”, che ne certifica la produzione utilizzando metodi e materiali sostenibili. Un ulteriore passo è stato fatto nel 2012 quando le sedi e gli stabilimenti dell’azienda sono stati certificati “carbon neautral” ovvero ad impatto ambientale zero.

Non stupisce quindi se la nuova linea di prodotti da bikepacking di Vaude rispetta tutti questi canoni, essendo realizzata in materiali riciclati al 100% da bottiglie di plastica e dagli pneumatici. Il materiale risulta essere molto duttile per creare prodotti sia rigidi (gusci contenitori) che borse da bikepacking come la nuova borsa da frame triangolare che può essere posizionata in diversi punti del telaio. Ma andiamo a vedere le nuove borse da più vicino e scopriamo le loro peculiarità.

 

 

La prima caratteristica è la possibilità di staccare dal telaio alcune borse del set up. La borsa da sella si rimuove tramite un gancetto dal guscio che rimane fisso sulla bicicletta. Questa soluzione permette di staccare la borsa più facilmente e rapidamente, in modo da portarla con sé in caso di sosta. Lo stesso metodo viene replicato sulla borsa da canotto (superiore) e per la borsa da manubrio, con altri fattori di forma.

La sostanza però non cambia: con questo sistema Vaude permette una più facile rimozione delle borse, senza dover stare ogni volta a allacciare o slacciare tutte le cinghie e/o fibbie delle vostre borse. Di fatto con questo sistema la gestione delle borse risulta essere più veloce e semplice. E chi viaggia in bikepacking sa bene quanto tempo spesso si perde per allacciare o slacciare le proprie borse.

Ultima considerazione va all’aspetto estetico del prodotto che, oltre ad essere al 100% impermeabile, è gradevole sia al tatto (con un touch and feel molto morbido) che alla vista, con un colore azzurro chiaro a mio parere molto accattivante.

 

 

Se però una volta fissate le borse volessi portare ancora più carico? Veniamo quindi alla seconda interessante caratteristica, che trova spazio sulla borsa da manubrio, ma soprattutto su quelle posizionate sulla forcella della bicicletta. Sul manubrio la soluzione è quella utilizzata da tanti brand, ovvero delle cinghie regolabili aggiuntive che permettono di posizionare sulla borsa anteriore una giacca, un antivento oppure anche oggetti di volumi più grandi come un materassino o un sacco a pelo. Sulle borse da forcella però la soluzione è ancora più innovativa e interessante. I salsicciotti sono infatti posizionati in una rete elastica che permette di stringerla oppure allargarla per accogliere in modo stabile ulteriore carico. La rete è integrata nelle cinghie e svolge quindi due compiti: stringere la borsa e all’occorrenza allargarsi per ospitare oggetti.

Quella della rete sulla forcella è un concept che trovo interessante soprattutto per chi fa campeggio. Una soluzione come questa risulta essere interessante a fine giornata per mettere e trasportare ad esempio la spesa, per poi fare pochi chilometri e terminare la giornata. La stessa soluzione a rete la troviamo anche sulle borse “classiche” da cicloturismo e sugli zainetti, che spesso vengono utilizzati da chi fa bikepacking.

Qualcuno potrebbe storcere il naso perché i puristi di questo metodo di viaggio apprezzano il suo lato minimal, che di default nasce per portare meno cose con sé. C’è chi però apprezza il bikepacking ma non vuole per forza essere minimale ed essere in grado all’occorrenza di trasportare oggetti in più, come nel caso di questa soluzione studiata da Vaude. Penso che sia un approccio molto pratico, sicuramente in grado di facilitarvi la vita di tutti i giorni mentre siete in viaggio.

 

 

Ultima interessante novità è la borsa da telaio da posizionare nel triangolo, realizzata con materiali riciclati al 100% ma con una interessante caratteristica che strizza l’occhio anche agli appassionati del mondo eBike. In primis è bene notare che questa borsa ha un fattore di forma molto ridotto, con volume da 4 litri. Anziché occupare tutto il triangolo, sceglie di poter essere posizionata sia in posizione avanzata (verso la serie sterzo) che arretrata (sul tubo verticale). Potrete quindi usarla sia su una mountain bike che ad esempio su una graval, a patto che la borsa stia nelle misure del triangolo del telaio.

La caratteristica però più interessante sta nelle due cinghie in materiale plastico poste sulla parte inferiore della borsa. Queste cinghie sono fatte apporta per stringere la batteria delle eBike e impedire che pedalando su sterrato oppure su percorsi più spinti, le asperità del terreno la facciano uscire dall’alloggiamento. A volte può succedere che urtando un sasso o qualsiasi cosa la bici incontri sul suo percorso, i pin dalla batteria si disconnettono e quindi di fatto non facendo più funzionare il motore. La borsa ben si adatta all’utilizzo sia su una eMTB che una eGravel e risolve un problema che può risultare molto sgradevole, specialmente se succede durante percorsi impegnativi. Un accorgimento semplice ma efficace, che piacerà sicuramente non solo agli amanti del bikepacking, ma anche a quelli delle bici a pedalata assistita.

 

 

Tutti quelli che fino a qualche anno fa guardavano al bikepacking come ad una moda passeggera, dovranno ricredersi. Questo metodo di viaggio, piace e anno dopo anno sono sempre di più le aziende che studiano soluzioni sempre nuove per distinguersi. Vaude si conferma ancora nel 2021 un’azienda all’avanguardia e capace di innovare, con una serie di accorgimenti che piaceranno agli appassionati del mondo del bikepacking. Fa piacere inoltre la scelta dell’azienda di puntare sul creare una gamma di prodotti di alta qualità, senza dimenticare la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente, da sempre elemento che distingue Vaude da tutte le altre aziende presenti sul mercato.

Trovate maggiori informazioni sui prodotti e la gamma completa sul sito di Vaude.

 

 

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