Dolori in sella? Non vi temiamo!

Dolori in sella? Non vi temiamo!

Francesco Trebbi

Quante volte, seppur in buona condizione fisica, ci siamo rovinati il giro in bicicletta per colpa di quel fastidioso dolore al soprasella? Analizziamo prevenzioni e rimedi.

12 Dicembre 2022

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Cos’è il mal di sella?

Il mal di sella è causato da piccole lacerazioni che possono essere dovute: alla pressione del corpo sulla sella; al calore e all’umidità generati dallo sforzo; all’attrito dovuto alla rotazione delle gambe; allo spostamento in avanti e indietro.
Quando i batteri entrano in queste piccole ferite e proliferano nel tempo, si forma una piaga, ovvero un’area della pelle arrossata e in rilievo. Può apparire come un brufolo o un pelo incarnito contenente pus; oppure come una ciste o un durone sottocutaneo; oppure come una semplice irritazione. 

Le piaghe da sella sono dolorose, sia nella vita quotidiana che ogni volta che pedaliamo. Questo può indurci a modificare la posizione per trovare momentaneo giovamento, ma ciò potrebbe ostacolare la prestazione e persino causare nuove piaghe o dolori ad altre parti del corpo.

Come risolvere le piaghe da sella

Per curare l’occasionale mal di sella bastano pochi giorni senza bici perché l’infiammazione diminuisca e la pelle guarisca. Durante questo periodo sarebbe bene mantenere l’area fresca e asciutta indossando abiti larghi o al limite dormendo senza vestiti. Se la pelle è lacerata, adottare misure per prevenire l’infezione, come il lavaggio con acqua e detergente delicato e l’eventuale utilizzo di crema antibiotica.

Allo stesso modo, per trattare la pelle irritata, bisogna indossare abiti larghi per evitare ulteriore attrito o sfregamento e consentire alla pelle di respirare. Se però una piaga al soprasella o un’area della pelle irritata vengono infettate, è meglio rivolgersi al medico. Le infezioni indeboliscono ulteriormente le aree di tessuto circostanti, quindi, se si verificano i sintomi di un’infezione, che includono livelli crescenti di dolore e arrossamento, febbre, brividi e presenza di pus, è necessario agire rapidamente.

Le giuste abitudini per prevenire i problemi al soprasella

Prendersi cura della propria pelle è uno dei modi migliori per prevenire questi problemi. La pelle può essere danneggiata dall’esposizione a troppa o troppo poca umidità. Se si vive in ​​un clima secco, prendere in considerazione l’utilizzo di una crema idratante da utilizzare prima, durante e dopo l’attività. Se invece si sta in ​​un ambiente umido, utilizzare abiti larghi e/o che assorbano l’umidità.

La depilazione è una decisione personale e può influenzare lo sviluppo delle piaghe da sella in modo estremamente individuale. Si ritiene che la depilazione dei peli pubici migliori la situazione, ma alcuni ciclisti riportano che possa aumentare l’attrito durante lo sfregamento. Occorre anche considerare che in base ai diversi metodi di depilazione, è più o meno probabile andare incontro a danni alla pelle che aumentano le opportunità di crescita dei batteri.

Cause e rimedi per problemi ricorrenti

Quasi tutti i ciclisti ci sono passati o comunque si sono ritrovati ad affrontare problemi al soprasella oppure saltuaria irritazione alla pelle. In linea di massima le irritazioni scompaiono in pochi giorni. Se si riscontrano problemi ricorrenti nella parte posteriore, sull’inguine o sull’interno coscia, possiamo prevenire le cause.
Qui di seguito le più ricorrenti:

Posizione in bici

Il modo in cui siamo impostati in bicicletta determina quanta pressione esercitiamo sulla sella con il fondoschiena. Una posizione eretta, ad esempio, potrebbe esercitare una maggiore pressione sulle ossa ischiatica (tuberosità che poggiano sulla sella). Una posizione più aggressiva e ruotata in avanti può esercitare una maggiore pressione sul perineo. L’altezza, l’angolazione e la posizione della sella possono influenzare, oltre alla pressione e all’attrito, la qualità della posizione.
La misure della bici insieme agli angoli sono sempre un compromesso tra comfort, aerodinamica e produzione di potenza. Una bici esasperata alle competizioni sarà facilmente causa di sfregamenti e problematiche al soprasella (inoltre una biomeccanica troppo ‘da corsa’ potrebbe non essere un buon investimento per la produzione di potenza sul lungo periodo).

Pantalocini da ciclismo 

Le cuciture, la vestibilità e le condizioni dei pantaloncini possono fare la differenza. Se sono diventati più grandi di misura o se si sono consumati, il tessuto vecchio può causare sfregamenti. A volte le cuciture che collegano le varie parti si trovano in punti che irritano la pelle. Da tenere presente che il fondello è disponibile in diverse forme, dimensioni e spessori. Trovare il fondello che si adatta alla propria anatomia e stile di guida può rendere il ciclismo molto più confortevole.

Sella ideale

Quando ero un ciclista inesperto, la spesa maggiore che ho affrontato è stata proprio per l’acquisto di selle! Trovare la larghezza, la forma e l’imbottitura giuste può essere una ricerca lunga e frustrante. Troppo larga o stretta, troppo piatta o curvilinea, troppo morbida o dura. Una sella troppo larga può contribuire allo sfregamento, così come la forma della sella che si allarga dal muso al posteriore. La curvatura della sella può portare a punti di pressione che contribuiscono alla formazione di piaghe. Anche il livello di imbottitura è altamente personale. Alcuni ciclisti preferiscono una sella più ammortizzata mentre altri gradiscono un pezzo di granito. Inoltre le selle si consumano con l’usura e tendono a cedere nel mezzo, l’imbottitura si rompe e il telaio del reggisella può piegarsi a causa degli impatti e i tanti chilometri percorsi.

Vaselina e creme

L’utilizzo dello stesso pantaloncino nel tempo, a contatto con la sella, porta a problemi di attrito. Una crema lubrificante anti-sfregamento, come la vaselina, può aiutare. La mia esperienza con gli atleti in 3B Training mi porta a pensare che l’uso di creme non risolve tutte le problematiche (ci sono persone che non fanno nemmeno 30 minuti di esercizio senza crema, altre non ne sentono il bisogno nemmeno dopo mezza giornata in bici), ma utilizzare unguenti protettivi è buona abitudine.  Molte creme per il soprasella contengono ingredienti antibatterici che scongiurano l’insorgenza di infezioni. In commercio esistono tantissimi prodotti utili. Ad esempio, le creme specifiche per le donne sono formulate con un pH più basso. In ogni caso, in base alle caratteristiche e alle esigenze individuali, occorre trovare il prodotto più indicato.

Sosta al bar e abitudini post-corsa

Si usa dire che “fino a quando si indossa la divisa, ci si sta allenando”: il senso è che quando ci fermiamo al bar a sorseggiare il caffè (magari leggendo pure il giornale), finché siamo in divisa da ciclismo, la nostra pelle è sotto pressione. Rimanere in divisa da ciclismo più a lungo del necessario può peggiorare eventuali problemi da irritazione. Se ci fermiamo per un caffè veloce non è un dramma, ma non temporeggiare troppo. Lo stesso dicasi alla fine di una gara: bisognerebbe togliersi i vestiti e lavarsi quanto prima. Se non fosse possibile, pulire la pelle con salviette e cambiarsi con abiti larghi e puliti e, nel caso, applicare una po’ di crema lenitiva. 

Consigli utili per i nuovi ciclisti…

  • Chi è agli esordi di questo sport deve sapere che alla pelle serve un po’ di tempo per abituarsi alla pressione e all’attrito sulla sella. Le ossa ischiatiche possono dolere durante questo adattamento
  • I pantaloncini da ciclismo sono pensati per essere indossati senza biancheria intima.
  • Chiedere al proprio negoziante di fiducia o a un professionista di bike fitting di impostarci in modo neutro ed equilibrato sulla nostra bici. 
  • Ci sono strumenti utili che possono aiutare a trovare la larghezza della sella giusta per la propria anatomia. All’inizio può essere necessario sperimentare con pazienza alcune forme di sella per determinare quale funziona meglio per noi. 

… e anche per i più esperti

Se improvvisamente si hanno problemi di piaghe da sella e sfregamenti, la prima cosa da fare è riflettere su quali possono essere i cambiamenti fatti negli ultimi mesi:

  • I pantaloncini o la sella sono consumati?
  • La sella si è spostata accidentalmente?
  • Sono stati impostati in modo differente il manubrio o l’inclinazione dei freni? 
  • Siamo seduti sulla bici con una postura diversa a causa di un infortunio? (insomma, qualsiasi cambiamento può portare modifiche all’angolazione del bacino rispetto alla sella, con conseguenti rischi di frizione durante la pedalata)
  • Abbiamo cambiato detersivo per il lavaggio del completo da bici?
  • Il meteo è cambiato o ci siamo trasferiti in un clima diverso?
  • Facciamo molti allenamenti indoor? Perché è probabile che i nostri pantaloncini siano più inzuppati di sudore rispetto alle uscite all’aperto e la posizione rigida sui rulli può modificare o intensificare i punti di pressione.

Insomma, i problemi al soprasella possono essere frustranti e dolorosi, ma possono essere risolti facilmente.
Il ciclismo è uno sport bellissimo, ma sa anche essere faticoso e talvolta… doloroso. Con l’aiuto di questi accorgimenti possiamo alleviare almeno alcuni di questi disagi.
Buone pedalate!

Coach Francesco 

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commenti

Bell'articolo. Non ho mai letto di problemi del genere, quindi adesso sono più preparato se li avrò. Grazie

Alessandro - 2022-12-20 16:58:37

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