Tutto pronto per la nostra prima 10k!
Cosa dobbiamo fare nelle 72 ore precedenti alla nostra prima gara? Semplice, basta seguire i consigli di Micol Ramundo, perfezionare gli ultimi dettagli e… scaldare i motori!
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Mancano pochissimi giorni all’ora X, ovvero la nostra prima gara da 10k che, in questo caso, coincide con la PolimiRun di Milano del 28 maggio.
Abbiamo fatto tutti i compiti? È tutto pronto?
Ebbene, se per caso non avessimo svolto qualche allenamento, è inutile farlo proprio ora: non avrebbe senso.
Gli unici allenamenti utili, nei 3 giorni prima di una gara, sono di rifinitura, perché lo scopo è arrivare al nostro appuntamento freschi e riposati. La parola d’ordine è scarico, che non vuol dire necessariamente… stare seduti sul divano.
I tre giorni di scarico: cosa fare?
Il corpo ha bisogno comunque di sentirsi in movimento, quindi possiamo fare piccole corsette; oppure dedicarci a un po’ di cross training, facendo una piccola nuotata o una pedalata in bicicletta.
Un altro focus su cui porre la nostra attenzione in questi giorni è la prova dei materiali, in particolare modo i calzini: se per caso li abbiamo comprati nuovi, proviamoli e laviamoli prima della gara.
Il giorno precedente la gara
Bisogna ritirare il pettorale. Questo momento è importante per entrare nel clima della competizione.
Nella busta troveremo un po’ di accessori, il chip (fondamentale indossarlo il giorno della gara fin da quando usciremo di casa per andare alla partenza) e controlliamo se ci sono le 4 spille da balia per poter attaccare il pettorale sulla maglietta.
La cena precedente la nostra 10k deve essere leggera e bilanciata: non bisogna abbuffarsi. Abbiamo già le energie necessarie e rischieremmo di appesantire l’apparato digerente con conseguenti problemi di sonno.
È arrivato il giorno!
Probabile che saremo tese e tesi, quindi se ci sentiamo lo stomaco chiuso non esageriamo con la colazione. Ideale è consumare un pasto bilanciato e leggero, con fette biscottate e marmellata, the o caffè.
E sulla linea di partenza godiamoci l’entusiasmo attorno a noi, l’emozione di stare tutte e tutti assieme, in attesa dello START.
E a proposito di START: subito dopo lo sparo sicuramente percorreremo i primi metri di gara in modo concitato, trascinati dal ritmo della folla. È normale. Non appena il gruppo si allungherà, troveremo naturalmente il nostro ritmo abituale.
Ristori sì o ristori no? In realtà non è necessario fermarsi, a meno che non ci sia molto caldo quindi diventa necessario idratarsi.
E se dovesse arrivare la fatidica crisi dopo la prima metà di gara, cercare di ingannare la testa dandosi dei traguardi intermedi. Ad esempio aumentare il ritmo per 1 minuto e rallentare pian piano. Così fino al meraviglioso striscione d’arrivo…
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