L’altitude training impazza nel piccolo tibet

L’altitude training impazza nel piccolo tibet

Redazione ENDU

I pro sfruttano l’allenamento in altura di Livigno per l’avvio di stagione sulla neve

24 Ottobre 2019

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Presenti gli azzurri del fondo assieme a Francia, Rep. Ceca, Germania, Estonia e Comitato Alpi Centrali
Federico Pellegrino capitano della compagine azzurra, Johaug c’è assieme alle norvegesi long distance.

A Livigno anche la nazionale di Nuoto con Pellegrini e Paltrinieri. Biatleti presenti con Jakov Fak.

I 1.816 metri di quota permettono a Livigno di fornire ai migliori atleti del pianeta il palcoscenico ideale per la propria preparazione agonistica.

“La più grande palestra alpina a cielo aperto” è la patria dell’altitude training, ormai divenuto parte integrante dell’allenamento di ogni sportivo professionista. L’altura migliora le prestazioni sportive, e alla rarefazione dell’ossigeno il fisico risponde con una maggiore concentrazione di globuli rossi, che comporta un vantaggio competitivo. Ciò funziona in tutte le discipline, in particolar modo quelle di fatica anche non necessariamente ‘in pista’, ad esempio nuotatori quali Federica Pellegrini, Simona Quadarella, Margherita Panziera, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e il resto dei big della FIN hanno scelto Aquagranda Active You di Livigno da metà settembre a metà novembre per preparare le Olimpiadi di Tokyo 2020.

L’inverno si avvicina e Livigno ha già messo a disposizione un anello innevato a tutti i fondisti della nazionale italiana e non solo, poiché oltre agli azzurri sono presenti ad allenarsi nel “Piccolo Tibet” anche la squadra sprint francese e quelle di Repubblica Ceca, Germania, Estonia e del Comitato Alpi Centrali.

La squadra A schiera la stella Federico Pellegrino, Stefan Zelger, Maicol Rastelli, l’altra punta di diamante Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Greta Laurent, Elisa Brocard che tanto bene ha fatto nella passata stagione, la veronese Lucia Scardoni, Anna Comarella e Caterina Ganz. Presenti anche le portentose norvegesi capitanate da Therese Johaug, Ingvild Flugstad Østberg, vincitrice della coppa di cristallo, Heidi Weng, Lotta Udnes Weng, Ane Appelkvist Stenseth, Tiril Udnes Weng, Anna Svendsen, la slovena Anamarija Lampic che si allena con gli azzurri e la tedesca Katharina Hennig. Non solo fondisti in allenamento nel Piccolo Tibet, anche i biathleti Jakov Fak – due ori mondiali per il croato naturalizzato sloveno – e l’estone Grete Gaim. Tra gli under 20 vi sono anche Anna Rossi, Michele Gasperi, Francesco Manzoni, Giovanni Ticcò, Riccardo Bernardi, Matteo Ferrrari, Luca Sclisizzo, Matteo Betta, mentre tra gli under 23 – agli ordini di coach Pietro Piller Cottrer – sono presenti Cristina Pittin, Rebecca Bergagnin, Martina Bellini, Francesca Franchi, Martina Di Centa, figlia di Giorgio e nipote di Manuela, Nicole Monsorno, Valentina Maj, Emilie Jeantet, Simone Daprà, Lorenzo Romano, Martin Coradazzi, Paolo Ventura, Davide Graz, Luca Del Fabbro, Stefano Dellagiacoma. La stagione invernale è dunque già cominciata, a Livigno il lotto di medaglie olimpiche e mondiali non si conta, e il ‘popolo’ livignasco vive e respira con gli atleti sposando appieno il progetto di consegnare le chiavi della città ai migliori sportivi del pianeta.

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