Gravel in Val di Cembra

Un bel giro gravel in Val di Cembra accompagnati da una campionessa italiana ed europea di Enduro: Eleonora Farina.

Redazione ENDU

Un bel giro in gravel attraversando tutta la val di Cembra, da Palù di Giovo a Grumes tra asfalto, strade bianche e sentieri… è proprio quello che ci vuole in questo bell’autunno. E, per di più, accompagnati da una campionessa italiana ed europea di Enduro: Eleonora Farina.

Si parte da Palù, il paese più ‘ros’a d’Italia. Palù di Giovo, infatti, è il paese che si è conquistato l’appellativo di ‘capitale delle maglie rosa’: sono ben 85 in totale, tra quelle vestite da Francesco Moser (58) e il due volte vincitore del Giro Gilberto “Gibo” Simoni (24), mentre Aldo ed Enzo Moser hanno indossato le insegne del primato due volte ciascuno.

1° tappa: Cembra Cantina di Montagna + Chiesa di San Pietro

Cembra Cantina di Montagna è la realtà vitivinicola più alta del Trentino (700 m s.l.m.) e la terza in Italia. Situata nell’omonimo capoluogo della Valle di Cembra è nata nel 1952 per iniziativa di alcuni viticoltori, oggi circa 300, che si dedicano con passione alla viticoltura eroica nelle impervie e tipiche terrazze della Valle.

La Zonazione – avviata negli anni ’80 – ha individuato quelle zone d’elezione che sono poi dimora dei prodotti simbolo della Valle: dal Müller Thurgau alla Schiava, dal Pinot Nero alle basi spumante di eccellenza per i TrentoDoc Metodo Classico.

Visita alla Chiesa di San Pietro, una chiesa in stile tardo gotico

Antica chiesa di fondazione alto-medievale situata a Cembra, conserva al suo interno un ciclo affrescato della vita di Cristo (XVI sec.) e una splendida raffigurazione del Giudizio Universale (XVIII sec.), opera di Valentino Rovisi, appartenente alla scuola del Tiepolo.

Presso il presbiterio, in corrispondenza dell’arco santo, sono visibili i resti di una rara cella memoriale, urna in pietra e muratura destinata a custodire le reliquie di Santi e benefattori.

2° tappa: Grumes

Pranzo con tagliere di prodotti tipici e vini della valle al “Green Grill” con terrazza panoramica.

GRUMES è un paese di 450 abitanti dell’alta Valle di Cembra, nel Trentino nord orientale. Si trova a 850 m. di altitudine, tra villaggi arroccati e terrazzi di muri a secco, inconfondibile caratteristica di un paesaggio modellato da secoli di fatiche e amore per la montagna. Boschi secolari, corsi d’acqua, spettacolari terrazze di vigneti e una fitta rete di sentieri: una grande varietà di ambienti per le più svariate attività sportive, ma anche per staccare la spina e rilassarsi all’aria aperta. Grumes si trova a venti chilometri da Cavalese e le Dolomiti di Fiemme e a 30 minuti dalla città di Trento.

Dal 2011, Grumes è fiero membro di “Cittaslow: la rete internazionale delle città del buon vivere”, un movimento nato nel 1999 con l’obiettivo di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicandone concetti e valori alla pratica del vivere quotidiano.

3° tappa: Masi di Grumes e Rifugio Potzmauer

Nella tranquillità dei boschi si trovano gli antichi Masi di Grumes, un angolo di montagna che ha saputo conservare le atmosfere delle sue origini, risalenti al Medioevo, quando contadini germanici giunsero dalla Baviera per coltivare e abitare queste terre.

La fondazione dei Masi si collega alle immigrazioni tedesche che coinvolsero il Trentino tra l’XI e il XVI secolo, incentivate dai Signori tirolesi di Koenigsberg e dal Principe vescovo di Trento per incrementare le decime e presidiare un’importante via di collegamento tra Tirolo e Valle dell’Adige.

Per circa quattro secoli dal loro arrivo, i contadini tedeschi della zona dei Masi di Grumes mantennero la propria lingua e le proprie usanze, influenzando profondamente la cultura locale. Gli stessi toponimi dei Masi rimasti oggi sono una testimonianza di quella lunga parentesi di storia tedesca.

4° tappa: Lago Santo

Incantevole specchio lacustre, è situato a 1.200 m, nella conca spartiacque originata dall’erosione del ghiaccio nel porfido, a 4 km dalla storica borgata di Cembra, nell’omonima valle. Il suo nome deriva da una leggenda di carattere popolare. Ottimo punto di partenza per escursioni lungo il Dürerweg e il Sentiero Europeo E5, il lago offre anche brevi tratti di spiaggia naturale.


In collaborazione con Visit Trentino e Volkswagen Veicoli Commerciali

Si ringrazia: Eleonora Farina e APT Altopiano di Pinè e Cembra

Mappe ed itinerari mtb, gravel e bici da corsa, clicca qui

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link