Come scegliere il percorso MTB perfetto

Come scegliere il percorso MTB perfetto

Michele Zanchin

Quando si organizza un uscita in con il proprio gruppo di amici il dilemma è sempre quello di scegliere un percorso MTB che accontenti tutti. Ci vorrebbe un tracciato misto e abbastanza diversificato da mettere tutti alla prova senza far rimpiangere nessuno di aver passato una giornata insieme. Qualcosa di piacevole ma allo stesso tempo impegnativo […]

17 Giugno 2018

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Quando si organizza un uscita in con il proprio gruppo di amici il dilemma è sempre quello di scegliere un percorso MTB che accontenti tutti. Ci vorrebbe un tracciato misto e abbastanza diversificato da mettere tutti alla prova senza far rimpiangere nessuno di aver passato una giornata insieme. Qualcosa di piacevole ma allo stesso tempo impegnativo per quantità di km e di dislivello.

Ma esiste una formula magica per mettere tutti questi elementi assieme? Proviamo a vederla insieme.

Il punto di partenza ideale del percorso MTB

Il punto di partenza ideale si trova a mio parere ad una quota di 1000 metri sul livello del mare. Ovviamente é possibile divertirsi anche in collina ma per avvertire il senso della montagna bisogna raggiungere bene o male questa altitudine. A queste altitudini si hanno le malghe, i bike hotel, i punti panoramici, dei buoni dislivelli e la gastronomia di montagna.

La scelta del percorso MTB

Generalmente le località che sono alla altitudine indicata hanno già delle mappe dedicate alla mountain bike. Ecco quindi che potremmo girare su percorsi di varia natura in funzione della difficoltà tecnica che vogliamo affrontare. Generalmente i percorsi sono segnalati come quelli delle piste da sci ossia con vari gradi di difficoltà. Il percorso dovrebbe essere preferibilmente ad anello sia per una certa comodità sia per bilanciare le salite con le discese e quindi non far dire a nessuno c’erano troppe salite o c’erano troppe discese.

Il percorso MTB va studiato prima.

Google Maps ci offre una ottima mappa per analizzare il percorso che vogliamo fare. In Internet sono presenti numerose tracce in formati di file che Google Maps legge e pertanto possiamo vedere il tracciato direttamente sulla mappa. Se poi utilizziamo Google Earth possiamo anche capire bene a quali dislivelli andiamo incontro. Un giro che si rispetti dovrebbe essere caratterizzato dalla presenza di fiumi o ruscelli e ovviamente dal bosco. Non deve mancare qualche punto panoramico dove scattare le foto con il proprio gruppo.

Brenta_Bike 2

Le soluzioni “Treno+Bici” oppure “Autobus+Bici”

Purtroppo le soluzioni in cui si utilizzano mezzi pubblici sono poco segnate negli itinerari ma meriterebbero attenzione in tutti quei giri dove abbiamo amici che non hanno una buona gamba. Lasciare la macchina alla stazione e salire in treno o in autobus molto spesso ci consente di raggiungere paesini in alta quota senza sforzo. Da qui in poi molto spesso si tratta solo di fare discesa o comunque percorsi dove si spinge poco sui pedali. Attenzione che “la discesa finisce presto”, questo significa che 40 KM in discesa di fanno in un paio di ore se non anche meno e pertanto é bene organizzare un giro che tenga conto di questo aspetto. Non é un mezzo pubblico ma la cito lo stesso: la funivia. Sempre più frequentemente vediamo che funivie aperte durante il periodo invernale lavorano anche d’estate con i biker.

Bernina Express, Kurve bei Alp Grüm, Alp Grüm, Bergamasker Alpen, Valposchiavo

Come preparare lo zaino

Cerca di viaggiare leggero e porta con te solo lo stretto indispensabile, che per me si traduce in:

  • Acqua…almeno un paio di litri.
  • macchina fotografica
  • mappa e GPS
  • windstopper o k-way (facciamo le corna!)
  • barrette
  • kit di riparazione
  • kit di pronto soccorso
  • telefono
  • ginocchiere e casco ovviamente

Trasporto bagagli? Perché no?

Se pensi di spezzare il percorso in più giorni e quindi hai anche i bagagli con te, puoi lasciare che di questo se ne occupi l’hotel. Questo generalmente succede nelle catene di Bike Hotel in cui c’é una collaborazione tra varie strutture. Informati bene quindi.

Infine la Tecnica di Guida

Se hai tempo e sai che potresti trovare difficoltà nei percorsi valuta di fare con gli amici un corso di tecnica di guida. I gradini tagliafuoco dei boschi su fondo sdrucciolevole possono mettere in difficoltà i biker più navigati.

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commenti

Essere preparati per percorsi impegnativi in montagna é indubbio che il fisico deve essere pronto. Per quanto riguarda la scelta basta digitare sul web traccia gps e di percorsi ne vengono segnalati in abbondanza. Se poi si affina sempre di più la ricerca si riesce a trovare anche l'itinerario che si cerca. Il web però è pieno anche di tracce che sono state messe li perché chi le ha tracciate aveva forse a disposizione un navigatore di bassa qualità per cui é sempre meglio controllare attentamente le tracce e se oltre a queste ci sono anche le descrizioni e/o il roadbook cosi almeno si è sicuri di avere tutte le info che possono essere necessarie. Quando si è tra i boschi o tra montagne e non si hanno a disposizione anche le minime indicazioni é facilissimo perdersi e poi per recuperare il terreno perduto bisogna spallare la mtb. Tutto questo fa parte del bagaglio di informazioni che da 9 anni mettiamo regolarmente in linea sul nostro sito web. Così che tutti quegli amici che vorranno percorrere i nostri itinerari sappia che sono tutti certificati dal nostro gruppo.

pier - 2015-06-27 14:31:15

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