Viaggiare in bici: sensazioni, emozioni e scoperta del territorio
Perché viaggiare in bicicletta?
Si può viaggiare in moltissimi modi e forme ma un metodo che sta prendendo molto piede è quello del turismo in bicicletta.
Il viaggio in bici è senza dubbio ricco di emozioni, fatiche e perché no, spesso anche di imprevisti ed incognite.
Occorre essere consapevoli dei propri mezzi e delle proprie possibilità prima di programmare ed organizzare il viaggio. Allo stesso modo anche durante le tappe occorre saper essere onesti con sé stessi, trovare anche il tempo di riposare e recuperare le energie perse. Un ottimo modo è quello di integrare assaggiando piatti tipici e sfiziosità locali in modo tale da “aggiungere” al viaggio anche una parte di turismo enogastronomico.
Senza dubbio un vantaggio di viaggiare in bicicletta è quello di poter essere liberi di gestirsi, di cambiare strada o meta anche all’ultimo e di avere l’occasione di guardarsi attorno ed osservare tutta la bellezza del panorama. Dalle lunghe pianure fino ad arrivare ai monti più impervi che, seppur belli, possono costituire anche un bel contro in un viaggio in bicicletta.
Durante tutto il viaggio si provano moltissime emozioni. Dall’eccitazione al “chi me lo ha fatto fare”, dalla felicità alle famose gambe morte. Sono proprio queste emozioni il “motore” del viaggio, che spingono il nostro corpo verso la meta.
Il viaggio va organizzato quantomeno approssimamene, avendo ben chiaro in mente dove si vuole arrivare e come. Programmare soste e tappe e se si è più precisi e premurosi anche prenotare un posto dove poter riposare la notte se il viaggio è spalmato in più giorni.
Un viaggio in bicicletta può essere anche di breve durata, ossia terminare in giornata. In ogni caso è importante programmare il programmabile onde evitare spiacevoli inconvenienti anche irrisolvibili.
Quando si pensa ad un viaggio in bici occorre pensare anche al materiale tecnico che sarà necessario per affrontare tale viaggio. In primo luogo alle camere d’aria di scorta, delle chiavi a brugola per qualsiasi evenienza ed altri vari in base alla tipologia di bici e alle esigenze del viaggio. Da non sottovalutare è anche l’abbigliamento che verrà usato. Infatti, stando tante ore in sella, è necessario quanto meno un pantaloncino da bici col fondello imbottito affinché possa proteggere le parti intime.
Altro svantaggio è quello dei bagagli e delle borse che bisogna portare anche perché spesso risultano pesanti se non si è in grado di essere minimalisti nelle scelte. Molti adottano la forma del bikepacking (ossia quella forma di “preparare le valige” foderando il telaio della bici con delle borse e sacche apposite), mentre altri rimangono fedeli alle vecchie borse da portapacchi oppure zaini anche se risultano molto scomodi soprattutto per viaggi di lunga durata.
Qualunque sia la meta, l’organizzazione o lo scopo del viaggio, viaggiare in bicicletta regala senza dubbio emozioni forti e permette di riscoprire anche sé stessi oltre a conoscere realtà, tradizioni e culture magari ancora ignote, senza dimenticare i fantastici paesaggi che coroneranno tutto il viaggio.
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