Live the ENDUdream
Martedì 2 aprile si sono svolte le premiazioni del concorso ENDdream nell’affascinante Upcycle Cafè di Milano, uno spazio moderno dove si racconta il ciclismo moderno e si annusa innovazione.
Ma il riflettore va mirato sui tdel concorso che era diviso in 3 categorie di sogno:
PERFORMANCE
EXPERIENCE
INNOVATION
La prima categoria PERFORMANCE è stata vinta (a furor di like social al progetto) dall’istrionico e completo Rigers Kadija, che si è evoluto dal centometrista delle scuole superiori al super atleta di OCR e trail di oggi, mantenendo allenamenti in ginnastica artistica, arrampicata e callistenica per meritare la maglia della nazionale di corsa ad ostacoli, e andrà a sfidare il suo passato nel Boa Vista Ultra traia dicembre 2019l. Nel 2014 lui e la paziente fidanzata si persero con il fuoristrada durante una vacanza e la sua rivincita-sogno sarà tornare sulla splendida isola per 150 km attraversando anche la zona desertica. Dice di andare solo per l’esperienza estrema, nella sua furia agonistica credo porterà molto alta la bandiera italiana.
Nella categoria EXPERIENCE troviamo invece 2 giovani vincitrici, Francesca e Barbara Vassallo, le quali sommata l’età e pesi pareggiano l’Ospite della serata Andrea Toso: 23 anni a testa per 46 kg contro 46 e 90 in un blocco unico. Il sogno delle due gemelle siciliane è decisamente ambizioso, non per la distanza ma per il cronometro, ossia correre insieme la maratona di Valencia, come simbiosi perfetta da gemelle che raccontano sorridendo, ma mirando a un cronometro da minimo olimpico 2h50′ così da definire un bersaglio piuttosto grosso per le Olimpiadi di Parigi del 2024, e scusate se sognano in piccolo!!! Il personale in mezza maratona attuale dice 1h22′, a Berlino già domenica proveranno a limare almeno 2′, ma nel loro progetto annuale dopo la laurea metteranno a regime 170 km settimanali per arrivare alla maratona (27 Ottobre) con una forma competitiva.
La categoria INNOVATION premia l’idea di Davide Cappelletti che cavalcando, anzi inforcando una moda internazionale scalerà in bicicletta una salita scelta, “certificata” da Strava in dislivello e lunghezza, 9 volte fino a raggiungere gli 8848m, ossia l’Himalaya ma affacciandosi sul lago di Como e sul monte Bisbino. La data scelta è per l’impresa sarà il 21 luglio, partenza alle ore 3 a bordo della Cannondale (un modello top di gamma ancora da lanciare) messa a disposizione dallo sponsor tecnico che lo assisterà insieme a UYN per abbigliamento e SIS per l’imprescindibile integrazione per la preparazione e le lunghe 18 ore circa di scalata.
Francesca e la gemella Barbara come anche Rigers calzeranno e vestiranno ASICS, ambasciatori del concetto I MOVE ME senza dubbio alcuno, e integreranno anche loro con l’azienda SIS che da un anno circa sta invadendo la nostra alimentazione in gara e allenamento, grazie a prodotti innovativi e dal gusto squisito come ad esempio i gel.
A rappresentare IL sogno è intervenuto anche Andrea Pusateri, atleta paraolimpico che pedala su Cannondale, che sorridendo della sua vita ha raccontato la sua storia facendo riflettere sulla potenza della volontà e di come arrendersi non sia previsto.
Buttate un occhio al link, e capirete come i sogni non abbiano ostacoli, un buon esempio per i vincitori nelle loro sfide.
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