Le categorie di bici: guida all’acquisto

Le categorie di bici: guida all'acquisto

Davide Petrini

Vuoi acquistare la tua prima bici ma non sai come orientarti verso la scelta giusta? Abbiamo provato a fare un po’ di ordine.

11 Marzo 2022

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Divertente, stimolante, spaventoso, romantico, sociale, puoi persino adattarlo al tuo umore quotidiano; comunque lo chiami, il ciclismo è tutto questo.

Principiante o esperto che tu sia, sogniamo tutti di pedalare su mezzi ultra-tecnologici con prezzi che arrivano a 5 cifre, come fanno i professionisti in giro per l’Italia o la Francia.

Più passa il tempo e più questi sogni ti porteranno a: Felicità = N+1 (la felicità è uguale al numero di bici che possiedi più una prossima).

Il tuo garage diventerà più fornito del tuo negoziante di fiducia. Per non parlare della macchina, sempre più inadeguata in mezzo a tutte le biciclette che avrai collezionato nel tempo. Potrai anche pensare di tenere qualche bici in casa, questo però richiederà grandi sforzi e tanto esercizio nell’arte del compromesso. Non sempre chi vive con te condividerà la tua passione.

Il passo è breve ma, fortunatamente, non è necessario spendere così tanto per entrare in contatto con questo sport. Negli ultimi decenni infatti, i modelli entry-level hanno raggiunto un rapporto qualità prezzo ottimale grazie alla tecnologia ereditata dalle bici World Tour. Ad oggi, non c’è mai stato un momento migliore per acquistare una nuova bici!

In questo articolo non entreremo nello specifico di quale bici dovresti acquistare – Felicità = N+1 =  tutte! Cercheremo piuttosto di sollevare le domande comuni che un bravo impiegato dovrebbe porre se entrassi in un negozio specializzato e dicessi: “Voglio comprare una bici”.

 

Che tipo di giri hai intenzione di fare?

Per l’osservatore casuale, le bici da strada sono abbastanza simili. Drop-bar, leggere, ruote skinny, costruite per volare su asfalto. Guardando più da vicino scoprirai che esiste una gamma di tipi, materiali, geometrie e componenti che può essere sconcertante, motivo per cui la maggior parte dei ciclisti accaniti finisce per collezionarle tutte.

Il primo quesito cui rispondere è perché sei interessato a una bici da strada ed è importante essere onesto con te stesso. Per partecipare ad eventi competitivi o per giri ricreativi? Stai cercando una bici per andare al lavoro o vuoi uscire nel fine settimana quando il tempo è bello? Se sei incuriosito da pedalate lunghe e dalle strade sterrate qualcosa come una bici da gravel potrebbe essere la scelta migliore.

Ciclismo può rimandare a significati diversi per molte persone, anche a seconda delle strade intorno a casa propria. Pedalare su sentieri nelle Dolomiti, fra boschi incontaminati, è sicuramente differente rispetto all’asfalto della Pianura Padana. Da aggiungere che non tutti condividono la stessa forma fisica, flessibilità o capacità atletiche. L’industria delle biciclette si rivolge quasi a tutti, tuttavia ciò non significa che ogni bicicletta sia giusta per te.

Strade, stili di guida e tipi di telaio molto vari hanno portato ad una grande diversificazione. La maggior parte dei marchi ha le proprie gamme di bici da strada suddivise in tre categorie chiave:

Race Bike/Climbing-Lightweight: Una moderna bici da corsa a tutto tondo, è il modello che vedi usare dal tuo pilota preferito sulle Alpi al Giro, a volte è anche chiamata “da scalatore” per il suo peso ai limiti del legale UCI (6.8kg). Il focus di questa bici è un bilanciamento perfetto fra leggerezza, rigidità e spesso aerodinamica; il tutto in nome dell’efficienza “race ready” che questo mezzo deve soddisfare , anche se a scapito del comfort.

Aggressiva, maneggevole, versatile e veloce, questo tipo di bici si sposa bene con ciclisti più esperti e/o atletici. Qualche nome? Giant TCR, Specialized Tarmac, Trek Emonda, Cannondale SuperSix, Scott Addict RC, Merida Scultura, BMC Teammachine e Canyon Ultimate…

Aero: Il modello preferito dagli sprinter per le battaglie gomito a gomito fino al traguardo. Aerodinamica, questa bici è la scelta giusta per i terreni pianeggianti o ondulati, per i ciclisti più potenti. Negli ultimi anni hanno perso un po’ di smalto agli occhi di molti, ma presentarvi in sella a uno di questi mezzi per il giro della domenica sarà come guidare una Lamborghini. Ricordatevi solo di portare le gambe, queste belve sono fatte per correre!

Endurance: Le moderne endurance mirano a coniugare la natura sportiva dei modelli precedenti in un mix più accessibile, confortevole e versatile. Spesso queste bici hanno la capacità di montare pneumatici fino a 32mm (alcuni modelli anche 38mm) che unitamente alle geometrie garantiscono una posizione in sella più rilassata. La rapportatura è più agile per facilitare le ascese e pure le caratteristiche di guida sono in genere meno nervose. Vale la pena notare che non tutte le bici endurance sono uguali, alcune hanno un design più comodo e ricreativo, altre sono più vicine alle bici da corsa.

Siamo onesti, queste due ruote sono il modello giusto per molti.

Hai un approccio multidisciplinare? Se la risposta a questa domanda è sì e magari hai l’ambizione di competere nel triathlon cittadino ,allora potresti aver bisogno di qualcosa di ancora più performante. Purtroppo però, come dicono gli inglesi, “speed don’t come cheap” (la velocità non è economica). Per tornare ai paragoni motoristici questo tipo di bici potrebbe essere considerato un Dragster a due ruote.

Time Trial/Triathlon Bike: Dimenticatevi il peso, la maneggevolezza e il comfort, questo modello è tutto aerodinamica ed efficenza, per tagliare il vento e raggiungere la destinazione nel minor tempo possibile. Queste bici sono veloci, divertenti e, una volta in sella, vi daranno la sensazione di essere TopGanna che fa un volo radente a prendersi la maglia iridata. Attenzione alla guida sulle strade aperte al traffico; tanto performanti quanto pericolose, queste bici, una volta assunta la posizione ITT, sono davvero difficili da governare. Diciamocela tutta, spesso i freni non sono in grado di svolgere appieno il loro compito.

Voglia di esplorare?

Se fino ad ora abbiamo parlato di N+1, in questa categoria la funzione potrebbe essere ribaltata con N=1. Una bici per conquistare tutto.

 

Gravel: Se l’esplorazione ti appassiona e sei aperto all’idea di avventure anche notturne, senza però rinunciare alla compagnia dei tuoi amici per giri collettivi, la versatilità di una Gravel fa al caso tuo. Per molti ciclisti è il modo di semplificare il proprio parco bici e allo stesso tempo di allargare i propri orizzonti.

Bike-packing, single track, strade bianche e asfalto, questi mezzi sono efficaci per pedalare a lungo, anzi, lunghissimo. Vi accompagneranno in ogni occasione, permettendovi di affrontare qualsiasi terreno.

È la tua seconda bici e vuoi provare qualcosa di nuovo in inverno?

Il Ciclocross è la sintesi estrema del ciclismo su strada, ma nel fango e al freddo. Uno sport unico che vi farà passare al meglio le fredde e corte domeniche d’inverno. Il mezzo adatto ai 180 bpm, perchè se il vostro cuore non raggiungerà quella soglia, vorrà dire che non state dando davvero il massimo!

CX: Considerate da molti come le bici gravel originali. Le Cx bike sono tutt’altro che rilassate. Veri e propri mezzi da competizione su sterrato, con ruote larghe (max 33mm UCI limit) e tassellate, contano su geometrie aggressive, grande maneggevolezza ed agilità. Guardando MVDP sembra tutto facile e che l’unico limite di questo tipo di bici sia il cielo.

In conclusione:

Qualunque sia la tua scelta fra i modelli sopraelencati ricordati che:

Budget: comprare una bici nuova richiede sempre un extra. Pedali, borracce, scarpette e vestiti possono incidere pesantemente sul bilancio, quindi assicurati di valutare tutto con cura per non trovarti a dover rinunciare in un secondo momento a qualcosa che ritieni importante.

Posizionamento in sella: il ciclismo è uno sport che coniuga grande dinamismo (le distanze che si percorrono a volte sono più lunghe di quelle che facciamo in macchina) a una posizione molto statica. Le ore in sella possono essere davvero tante e avere un discomfort anche piccolo può portare a infortuni e ore di fisioterapia francamente evitabili. Rivolgersi a un professionista biomeccanico prima dell’acquisto può essere un notevole valore aggiunto.

Test ride: alcuni negozi propongono questa formula per farti capire meglio il prodotto per il quale investirai il tuo denaro. Problemi di approvvigionamento a parte, se possibile, prova sempre prima di comprare. Del resto, non facciamo così anche per i vestiti?

Spero che questo articolo ti abbia aiutato a trovare la bici che cerchi. Ricapitolando, trova un modello adeguato al tuo stile di guida e assicurati che si adatti correttamente a te. Se hai altre domande, assicurati di visitare il tuo negozio di fiducia, chatta con un ciclista più esperto o scrivici nella sezione commenti qui sotto. Buona fortuna e buon giro!

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