Una manifestazione che dimostra quanto lo sport faccia bene, non solo per il benessere psicofisico di chi lo pratica, ma anche perché sempre più vicino ai problemi sociali.
Una dimostrazione è l’AIDS Running in Music, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, organizzata a Monza il 30 settembre e 1 ottobre. Due giornate per ricordare che questa malattia moderna è ancora bene presente e che, quindi, è importante non dimenticare che la prevenzione è sempre la miglior cura.
“Oggi se ne parla sempre meno, ma l’Aids continua a colpire in silenzio. Il numero di persone affette da HIV aumenta inesauribilmente ogni anno e sono soprattutto i giovani a essere colpiti. Questo ci fa pensare che finora abbiamo sbagliato il modo di approcciare il problema e di comunicare alle nuove generazioni. Ecco perché Aids Running in Music negli anni è diventato più di una semplice corsa, è diventato un vero e proprio progetto che attraversa il mondo giovanile e la comunità durante tutto l’anno”. Queste sono le parole dell Prof Andrea Gori, Direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’Ospedale San Gerardo di Monza, Università Milano-Bicocca, nella conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 della AIDS Running in Music.
La manifestazione, che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione e raccogliere fondi per la ricerca contro la diffusione dell’infezione da HIV, ha animato il centro di Monza venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. Fulcro dell’evento è stata l’ormai tradizionale corsa non competitiva di 6 km, partita dalla centrale Piazza Trento e Trieste, sabato 1 ottobre alle ore 18. La non competitiva ha attraversato i vicoli del centro storico del capoluogo brianzolo. Le iscrizioni, prevedevano una donazione a sostegno della ricerca nell’ambito dell’HIV: con i contributi raccolti dalle precedenti edizioni di AIDS Running in Music – ha dichiarato il Prof. Andrea Gori, è stato possibile finanziare, negli ultimi due anni, 2 assegni di ricerca, 3 borse di studio per giovani ricercatori e sostenere il contributo a 20 pubblicazioni scientifiche di stampo internazionale, oltre a cercare di ottimizzare la qualità nell’assistenza, aprendo 5 nuovi ambulatori specialistici interdisciplinari finalizzati all’individualizzazione delle cure e alla presa in carico delle persone sieropositive nel loro complesso”.
L’evento è stato organizzato da Anlaids, storica onlus italiana da oltre 30 anni attiva per fermare l’Aids (acronimo inglese di Sindrome da immunodeficienza acquisita, ndr), è stato ideato dal reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Gerardo di Monza, Università Milano-Bicocca. “In un mondo in cui la visibilità spesso e volentieri ha risvolti negativi, AIDS RUNNING IN MUSIC è l’evidenza che quando alla visibilità si associa la sostanza si può fare molto. La visibilità che questa iniziativa offre alla tematica dell’AIDS ne è la dimostrazione”, è il commento di Cherubina Bertola Vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali del Comune di Monza.
Photo credits: Roberto Mandelli – tratte da www.aidsrunninginmusic.com edizione 2015.
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