Come preparare la bici gravel perfetta per il bikepacking

Scopri in questo articolo come allestire la tua bici gravel per il bikepacking: dai giusti accessori alle tecniche di bilanciamento del carico, tutto ciò che serve per un viaggio sicuro e confortevole.

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Il bikepacking è un modo unico di vivere l’avventura, e la bici gravel si è affermata come una delle migliori compagne di viaggio per chi cerca un’esperienza flessibile su vari terreni. Ma come preparare la tua gravel per un viaggio di bikepacking? In questo articolo ti spiegheremo tutto: dalla scelta degli accessori, alla gestione del peso, fino ai dettagli fondamentali per un viaggio sicuro e piacevole.

Il bikepacking in gravel

Perché scegliere di partire per un viaggio in bicicletta? Il bikepacking rappresenta un modo unico per immergersi completamente nell’avventura e sentirsi in vacanza sin dal primo chilometro. Che si pedali su strade asfaltate o si esplorino sentieri immersi nella natura, questa forma di viaggio permette di scoprire luoghi a un ritmo più lento e personale. L’esperienza può variare in base alle proprie preferenze: si possono aggiungere ulteriori borse e attrezzature a seconda che si scelga di dormire in tenda o di fermarti in strutture ricettive.

Il bikepacking non è solo un’opportunità di viaggio di più giorni, ma richiede anche una preparazione attenta, soprattutto se si sceglie di usare una bici gravel. Questa tipologia di bicicletta è ideale per affrontare diversi tipi di terreno, ma deve essere equipaggiata con tutti gli accessori necessari per garantire comfort, sicurezza e autonomia durante il percorso. Il corretto setup delle borse, l’organizzazione del carico e la scelta dell’attrezzatura giusta possono fare la differenza tra un viaggio rilassante e uno pieno di imprevisti.

Carichi: accessori e bilanciamento del peso

La gravel per il bikepacking deve essere equipaggiata con gli accessori giusti, tra cui borse da sella, manubrio e telaio. Ogni compartimento ha un ruolo specifico:

  • Borsa posteriore: perfetta per caricare fino a 15 litri di equipaggiamento, come l’abbigliamento impermeabile (anche in estate!), il kit di scorta e gli oggetti personali. È consigliabile includere un’ulteriore borsa impermeabile per proteggere i vestiti in caso di pioggia.
  • Borse anteriori: ideali per conservare gli attrezzi per la manutenzione, come kit di riparazione, torce e caricabatterie. Questo non solo consente di avere tutto a portata di mano, ma evita che oggetti duri e pesanti possano causare disagi o danni in caso di caduta.
  • Borsa sopra e sotto la canna: ottima per riporre integratori, barrette energetiche o altri “salvavita” che potrebbero servire durante il percorso.

Per un viaggio in bikepacking è essenziale distribuire il carico in modo da non compromettere la manovrabilità della bici. Un carico eccessivo nella parte anteriore potrebbe compromettere la frenata e in quella posteriore, invece, l’equilibrio quando ci si alza sui pedali. Il nostro consiglio è di optare quindi per un mix di borse anteriori e posteriori, con una particolare attenzione a non eccedere con il peso. Un buon punto di partenza è limitarsi al 20% del proprio peso corporeo totale, intorno ai 10/15 kg.

Setup bici

Prima di intraprendere un viaggio in bikepacking, è fondamentale verificare che la bici sia in condizioni ottimali. Un controllo accurato di freni, pastiglie e la corretta regolazione del cambio è essenziale per evitare inconvenienti durante il percorso. Un setup affidabile permette di affrontare il viaggio con maggiore sicurezza e tranquillità.

Un altro aspetto importante, spesso sottovalutato, è il peso aggiuntivo che la bici dovrà sopportare a causa dell’equipaggiamento. Questo comporta la necessità di regolare la pressione delle gomme. Ad esempio, se di solito si utilizzano 2 atmosfere di pressione, è consigliabile aumentarla a 2,5 per garantire una guida più fluida su terreni misti, mantenendo il giusto equilibrio tra aderenza e scorrevolezza.

Sicurezza, tracce GPS e applicazioni utili

Dopo aver visto accessori e setup ideali per il viaggio in gravel, ci sono due temi da considerare.

Il primo riguarda la sicurezza. Montare una luce posteriore sulla bici è indispensabile per aumentare la visibilità, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Inoltre, esistono dispositivi prodotti in tempi recenti che inviano segnali di avviso al ciclista quando si avvicinano veicoli, migliorando ulteriormente la sicurezza su strada. È importante poi ricordare che anche durante il bikepacking è fondamentale indossare il casco. La prudenza non va mai trascurata, neanche a ritmi più lenti.

Per evitare spiacevoli sorprese e per scoprire i migliori tratti per l’avventura, sul proprio device è utile scaricare le moderne app GPS che offrono tracce e percorsi adatti a tutti i tipi di ciclisti da avere a portata di mano in modo da seguirli facilmente durante il viaggio.

Preparare la bici gravel per il bikepacking è una questione di organizzazione, bilanciamento e sicurezza. Sei pronto per la tua prossima avventura in bikepacking?


In collaborazione con Cetilar. Grazie a Shimano

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